Perché?
È la prima domanda che ci poniamo.
Perché è accaduto questo?
In genere se l’accadimento è buono, cerchiamo e troviamo il merito fra noi e quelle che reputiamo essere le nostre qualità.
Se l’accadimento è nefasto… in genere cerchiamo e troviamo la causa fra ciò che è fuori da noi e l’ingiustizia della vita.
Quando muore un figlio invece, prima di tutto è colpa nostra.
Nostra, delle madri.
Ha una lunga storia questa colpa assegnata e portata senza nemmeno tentare di scansarla.
Non me ne sono accorta.
Il mio corpo traditore!
Cosa ho fatto di sbagliato?
La morte vuole un colpevole. Oppure, semplicemente, noi cerchiamo la causa delle cose da tempo immemore perché nel comprenderle abbiamo trovato le migliori strategie di sopravvivenza.
Dopodiché c’è la morte.
Lei accade.
Accade perché siamo vivi.
…trattandosi di una risposta che non ci piace, semplicemente la ignoriamo.
E ricominciamo dal perché…
Pubblicato per la prima volta il 14 luglio 2023
Da tanti anni mi occupo di accompagnare le persone attraverso il lutto perinatale: conosco il lutto e come si può ripercuotere su chi resta.
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