accompagno le persone attraverso il lutto perinatale e il lutto

Il giorno in cui morirò

Il giorno in cui morirò, sarà il giorno in cui avrò portato a compimento il mio obiettivo qui.

Non sarò più qui, sarò altrove.

Il giorno in cui morirò, sarà il giorno in cui per voi sarà giunto il momento di separarvi da me e proseguire nel portare a compimento il vostro obiettivo qui.

Ci vedremo di là, ad un certo punto.

Vi mancherò. Certo che vi mancherò… ma è parte del processo: diverrete anche grazie a questa mancanza.

Nessuno vi avrà tolto niente, io non me ne sarò andata prima del tempo e non è vero che voi non sarete pronti.

Quando sarà, sarà il momento in cui dovrà essere.

Ci stiamo preparando da sempre al passaggio: siamo qui per fare quel passaggio.

E allora fatemelo fare e siate felici per me, che sarò arrivata in fondo: vi aspetto di là.

A volte guardo i miei figli e penso che loro potrebbero pure anticiparmi, come hanno già fatto un paio di loro.

Penso a quale fosse l’obiettivo del passaggio di quelle due bambine, chissà… lo hanno compiuto e sono felice per loro.

Penso che ci incontreremo di là quando sarà il momento e riconosco quanto il loro far parte della mia vita sia stato formativo per il mio percorso di qua.

Non so se stabiliamo il nostro percorso prima di giungere qui.

Mi piace pensare che l’impegno che metto nel pormi di fronte agli snodi della mia vita, mi permetta di fare proprio quell’esperienza che sono venuta a compiere.

A volte ci guardo, tutti insieme (quelli ancora di carne ed ossa, insieme a me che porto le cellule di chi è già passato) e mi sale il magone: siamo tutti espressione di quell’unico da cui veniamo e a cui torneremo.

La bellezza è vedere quante declinazioni possiamo assumere, quanto amore può scorrere, quanto è complicato far stare dentro la materia l’energia vitale.

A volte mi chiedo se ho paura di morire e proprio non riesco ad avere paura…

Ho ancora un poco di apprensione verso quel momento di passaggio tra qui e lì: sento che l’istinto mi farebbe aggrappare a ciò che conosco, opponendomi all’ignoto.

Quando avrò finito qui, passerò di là e forse – fra le diverse cose che devo apprendere e sperimentare – uno degli obiettivi è proprio quello di saper lasciare la presa e andare. Libera. Ché qui avrò finito e ci vedremo di là.

Commenta