Soffrire d’estate: quando la solitudine si fa più forte

Soffrire d’estate: quando la solitudine si fa più forte

L’estate, per molti, è sinonimo di leggerezza.
Vacanze, sorrisi, viaggi, giornate lunghe e luminose.
Tutto intorno sembra spingere verso la gioia, il movimento, la condivisione spensierata.

Ma cosa succede quando dentro di noi tutto questo stride?
Quando il sole fuori non riesce a scaldare il gelo che sentiamo dentro?

Se stai attraversando un lutto, se hai perso una persona cara, se una relazione importante è finita, o se qualcuno che amavi si è allontanato… può darsi che l’estate ti faccia sentire ancora più solo, ancora più fuori posto.

Può accadere che la leggerezza degli altri diventi dolorosa.
Che ogni foto di gruppo, ogni partenza, ogni risata condivisa sembri ricordarti quello che ti manca.
E in quel momento il disagio cresce.
Ti senti invisibile, esclusa/o, fuori tempo.

Perché la sofferenza non ha stagioni, e quando arriva, può rendere pesante anche il mese più luminoso dell’anno.

Se ti ritrovi in queste parole, voglio dirti una cosa molto semplice, ma importante: non sei strana/o, non sei sbagliata/o, e soprattutto… non sei sola, non sei solo.

Esistono spazi – e persone – in grado di accogliere anche questo tipo di vissuti.
Io ci sono. Anche d’estate.
Soprattutto d’estate, quando molti sembrano sparire.

Se stai vivendo un momento di fragilità, se il tuo cuore è stanco, se ti senti fuori sincrono con il mondo intorno, scrivimi.
Sarò operativa per tutto il periodo estivo, proprio per accompagnare chi sente il bisogno di essere visto, ascoltato, sostenuto.

Che si tratti di un lutto, di una separazione, di un cambiamento difficile da affrontare… non devi farcela da sola/o.

A volte basta qualcuno che cammini con te, anche solo per un tratto di strada.

🌿 Ti accolgo dove sei. Anche in piena estate.

Soffrire d’estate: quando la solitudine si fa più forte

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