Nascere dopo: un’altalena di emozioni
Quando nasce un bambino dopo una perdita perinatale, l’esperienza è unica e incredibilmente complessa. La gravidanza stessa, che potrebbe sembrare un tempo di pura gioia, si trasforma in un’altalena di emozioni che conosco bene: speranza e felicità si intrecciano con timori, ansie e paure, perché la memoria della perdita è ancora lì.
Una gravidanza non come le altre
So quanto questa gravidanza non sia mai “come le altre”. Ed è per questo che scelgo di esserci, per te e per chi come te si trova a vivere questa attesa con il cuore diviso tra l’amore e la paura. Fin dal momento in cui decidi di provare a concepire di nuovo, puoi contare su un sostegno che non ti lascia sola. Voglio offrirti strumenti e presenza, per aiutarti ad affrontare questi mesi con maggiore serenità e consapevolezza, per sentirti più solida e meno sopraffatta.
Un nuovo inizio
I bambini che arrivano dopo una perdita portano con sé il dono di un nuovo inizio, ma anche il peso di un contesto familiare segnato dal dolore e dal ricordo. Io li vedo come persone uniche, irripetibili, con la loro storia e identità. Non li chiamo “arcobaleni”, perché non sono il simbolo di un dolore superato: sono, semplicemente, loro stessi.
Quando questo nuovo bambino arriva e cresce, anche se in salute, il vissuto emotivo dei genitori resta complesso. Forse anche tu ti senti così: con un cuore colmo di gratitudine ma anche di senso di colpa, con la paura di affezionarti troppo, con quella strana sensazione di non riuscire a gioire completamente. E capisco bene quanto tutto questo sia difficile da vivere.
Quando non tutto è rose e fiori
E poi ci sono le madri – forse anche tu – che si ritrovano immerse in un impegno totale verso il nuovo bambino, senza più tempo per se stesse, senza spazi per respirare. Si sentono esauste, svuotate, come se la loro identità si fosse fusa con quella del figlio. E magari si sentono in colpa per queste emozioni, pensando: “Dovrei solo essere felice, perché il mio bambino è vivo”. E invece, quel dolore antico e profondo per il figlio perduto, quella ferita mai del tutto rimarginata, continua a pulsare dentro.
Come posso aiutarti
So quanto possa essere difficile affrontare tutto questo, soprattutto quando intorno ci sono sguardi che non capiscono, silenzi e giudizi. Ed è proprio per questo che io sono qui: per offrirti un luogo dove poter parlare di tutto, dove ogni emozione sia accolta e legittimata, dove trovare insieme gli strumenti per attraversare questo tempo e viverlo pienamente.
Non aspettare di sentirti sopraffatta. Scrivimi, raccontami la tua storia, e insieme troveremo il modo migliore per affrontare questo percorso.
Nascere dopo: un’altalena di emozioni
Il manuale di primo soccorso e di auto aiuto per chi sta attraversando il lutto perinatale.
Utile ai professionisti per comprendere la complessità che sperimenta chi attraversa il lutto perinatale.