L’interruzione volontaria o terapeutica di gravidanza è una decisione difficile e profondamente personale, che molte donne si trovano a dover affrontare per ragioni diverse: dalla scelta di non proseguire la gravidanza per motivi personali, familiari o sociali, alla necessità di interromperla per tutelare la propria salute fisica o psicologica, o a seguito di gravi anomalie fetali incompatibili con la vita o con un’adeguata qualità di vita. Qualunque sia il motivo, questa esperienza rappresenta una perdita reale, spesso accompagnata da emozioni intense e contrastanti.
Scegliere di interrompere una gravidanza può generare una gamma complessa di emozioni: dolore, tristezza, senso di colpa, solitudine, confusione, ma anche, in alcuni casi, sollievo e serenità per una scelta vissuta come necessaria o inevitabile. Tutte queste emozioni sono valide e meritano di essere accolte senza giudizio. Non esiste un modo “corretto” o “rapido” per elaborare questa esperienza: ognuno ha diritto a prendersi il proprio tempo, a vivere e raccontare la propria storia con autenticità e rispetto.
Impatto sulla donna e sulla coppia
L’interruzione di gravidanza può avere un impatto non solo sulla donna, ma anche sulla coppia, sui figli già presenti e sull’intera rete familiare. All’interno della relazione di coppia possono emergere differenze nei tempi e nei modi di vivere ed elaborare il lutto, che talvolta possono dar luogo a incomprensioni, distanze emotive o difficoltà comunicative. Questo rende il percorso ancora più impegnativo, ma può anche diventare un’occasione per aprire un dialogo, confrontarsi e rafforzare il legame.
Gli altri figli
Per chi ha già dei figli, la perdita può generare sentimenti difficili da comunicare. I bambini, anche se piccoli, percepiscono i cambiamenti emotivi nell’atmosfera familiare e possono sentirsi confusi, ansiosi o esclusi se non accompagnati nel comprendere ciò che è accaduto. Creare spazi di ascolto e di dialogo adeguati alla loro età e sensibilità è fondamentale per aiutarli a dare un senso alle proprie emozioni e a ritrovare stabilità.
Cosa posso fare per te
È importante riconoscere che l’interruzione volontaria o terapeutica di gravidanza è un vero e proprio lutto. Un lutto spesso silenzioso o non riconosciuto, ma che lascia un segno tangibile e richiede tempo, spazio e cura per essere elaborato. È un dolore che attraversa il corpo, la mente e il cuore: il corpo, che ha accolto e poi interrotto la gestazione; la mente, che cerca di comprendere e dare significato all’esperienza; e il cuore, che conserva emozioni profonde e spesso contrastanti.
Qui puoi trovare un ambiente accogliente e senza giudizio, dove sia tu che la tua famiglia potete esplorare e dare voce al vostro vissuto legato all’interruzione di gravidanza, riconoscere e legittimare il vostro dolore, e scoprire risorse per affrontarlo con delicatezza e rispetto.
Non affrontare questo momento da sola o da solo. Contattami per condividere la tua storia e scoprire insieme percorsi e strumenti per attraversare questo lutto con cura e consapevolezza.
L’interruzione volontaria o terapeutica di gravidanza
Il manuale di primo soccorso e di auto aiuto per chi sta attraversando il lutto perinatale.
Utile ai professionisti per comprendere la complessità che sperimenta chi attraversa il lutto perinatale.